Tutela infortunistica nei casi accertati di infezione da coronavirus (SARS- CoV-2) in occasione di lavoro. Decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” – Articolo 42 comma 2, convertito dalla legge 24 aprile 2020, n. 27. Chiarimenti.

Roma, 20 Maggio 2020

https://www.inail.it/cs/internet/docs/alg-circolare-inail-n-22-del-20-maggio-2020.pdf

Fonte: Inail

testo docweb ricerca avanzata Covid-19, test sierologici sul posto di lavoro: i chiarimenti del Garante privacy. Il datore di lavoro non può effettuare direttamente esami diagnostici sui dipendenti

Covid-19, test sierologici sul posto di lavoro: i chiarimenti del Garante privacy
Il datore di lavoro non può effettuare direttamente esami diagnostici sui dipendenti

Il datore di lavoro può effettuare direttamente test sierologici per il Covid-19 ai propri dipendenti?  Quali aspetti bisogna considerare nel promuovere screening sierologici nei confronti di lavoratori appartenenti a categorie a rischio come, ad esempio, gli operatori sanitari e le forze dell’ordine?

A queste domande rispondono due Faq appena pubblicate sul sito del Garante www.garanteprivacy.it. Le Faq forniscono indicazioni per un corretto trattamento dei dati personali da parte di pubbliche amministrazioni e imprese private e chiariscono i presupposti per l’effettuazione dei test sierologici per il Covid-19 sul posto di lavoro.

Il Garante ha specificato, in particolare, che, nell’ambito del sistema di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro o di protocolli di sicurezza anti-contagio, il datore di lavoro può richiedere ai propri dipendenti di effettuare test sierologici solo se disposto dal medico competente o da altro professionista sanitario in base alle norme relative all’emergenza epidemiologica. Solo il medico del lavoro infatti, nell’ambito della sorveglianza sanitaria, può stabilire la necessità di particolari esami clinici e biologici. E sempre il medico competente può suggerire l’adozione di mezzi diagnostici, quando li ritenga utili al fine del contenimento della diffusione del virus, nel rispetto delle indicazioni fornite dalle autorità sanitarie, anche riguardo alla loro affidabilità e appropriatezza.

Nelle Faq l’Autorità precisa anche che le informazioni relative alla diagnosi o all’anamnesi familiare del lavoratore non possono essere trattate dal datore di lavoro (ad esempio, mediante la consultazione dei referti o degli esiti degli esami). Il datore di lavoro deve, invece, trattare i dati relativi al giudizio di idoneità del lavoratore alla mansione svolta e alle eventuali prescrizioni o limitazioni che il medico competente può stabilire. Le visite e gli accertamenti, anche ai fini della valutazione della riammissione al lavoro del dipendente, devono essere posti in essere dal medico competente o da altro personale sanitario, e, comunque, nel rispetto delle disposizioni generali che vietano al datore di lavoro di effettuare direttamente esami diagnostici sui dipendenti.

Il Garante ha chiarito infine che la partecipazione agli screening sierologici promossi dai Dipartimenti di prevenzione regionali nei confronti di particolari categorie di lavoratori a rischio di contagio, come operatori sanitari e forze dell’ordine, può avvenire solo su base volontaria. I risultati possono essere utilizzati dalla struttura sanitaria che ha effettuato il test per finalità di diagnosi e cura dell’interessato e per disporre le misure di contenimento epidemiologico previste dalla normativa d’urgenza in vigore (es. isolamento domiciliare).

Roma, 14 maggio 2020

Fonte: Garante Privacy

Proseguono i seminari formativi online gratuiti

Ogni singolo seminario formativo, della durata di circa 40 minuti circa, vedrà la partecipazione di Gloriamaria Paci e Luca Di Leo nonché di professionisti specializzati nelle diverse discipline oggetto dei singoli seminari formativi on line.

Per poter partecipare ad ogni seminario formativo, è necessario registrarsi attraverso i link sotto riportati attraverso la piattaforma GoToWebinar.

Vi diamo da appuntamento per:

Martedì 14 aprile (h.15-17)
Webinar – Gdpr e strutture ricettive – Come gestire il trattamento dati al tempo del Coronavirus (Riservato agli associati Federalberghi Rimini) 

Giovedì 16 aprile (h.15-18)
Webinar – A scuola di privacy

Martedì 21 aprile (h.15-16.30)
Webinar – Gdpr e strutture ricettive – Come gestire il trattamento dati al tempo del Coronavirus (Riservato agli associati Adac Cesenatico) 

Si precisa che sarà possibile iscriversi ai seminari formativi fino alla data di svolgimento dei medesimi. Ricordiamo tuttavia che sono previsti un numero limitato di partecipanti quindi, se di interesse, è necessario iscriversi per tempo.

Seminari formativi on line gratuiti: CORONAVIRUS E PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

IL GIUSTO EQUILIBRIO TRA I DIRITTI INDIVIDUALI E DELLA COLLETTIVITÀ E LE LIMITAZIONI A FRONTE DI UN INTERESSE COLLETTIVO

come anticipato, prosegue l’attività formativa proposta dall’Associazione protezione diritti e libertà privacy.

In attesa di poterci ritrovare fisicamente in occasione dei seminari formativi gratuiti, Vi invitiamo a partecipare ad una serie di seminari formativi gratuiti on line su tematiche di grande attualità.

Considerando che l’adozione di misure per contenere e mitigare la pandemia di COVID-19, comporta il trattamento di dati personali, l’Associazione protezione diritti e libertà privacy, con segreteria organizzativa dello Studio Paci, al fine di fornire un supporto nel chiarire come gestire correttamente gli adempimenti previsti dal Regolamento Europeo 2016/679 derivante dalle nuove modalità di lavoro, dalla promiscuità degli strumenti utilizzati dai dipendenti per garantire l’operatività, alla garanzia delle misure di sicurezza adottate per gestire i collegamenti e le videoconferenze, ecc, proponiamo alcuni seminari formativi gratuiti on line su tematiche di interesse generale su come gestire procedure, regolamenti e quanto deve essere messo in atto per garantire la protezione dei dati personali di tutti gli interessati, salvaguardando diritti e libertà degli stessi.

Ogni singolo seminario formativo, della durata di circa 40 minuti circa, vedrà la partecipazione di Gloriamaria Paci e Luca Di Leo nonché di professionisti specializzati nelle diverse discipline oggetto dei singoli seminari formativi on line.

Per poter partecipare ad ogni seminario formativo, è necessario registrarsi attraverso i link sotto riportati attraverso la piattaforma GoToWebinar:

Martedì 31 marzo (h.12-13)
Webinar – Smart Working e COVID-19, come gestire il rischio Cyber

Venerdì 3 aprile (h.11-12)
Webinar – Adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro

Lunedì 6 aprile (h.16-17)
Webinar – Adempimenti relativi al trattamento dati

Mercoledì 8 aprile (h.16-17)
Webinar – Adempimenti legali

Giovedì 9 aprile (h.11-12)
Webinar – Adempimenti in materia di lavoro

Si precisa che non è previsto alcun vincolo nel seguire tutti i seminari ma è possibile partecipare a quelli di interesse.

Si precisa che sarà possibile iscriversi ai seminari formativi fino alla data di svolgimento dei medesimi. Ricordiamo tuttavia che sono previsti un numero limitato di partecipanti quindi, se di interesse, è necessario iscriversi per tempo.

Nuove modalità operative a fronte dell’emergenza Coronavirus

A seguito delle disposizioni attuative del DPCM dell’ 8 marzo 2020

Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19″

lo Studio Paci ha adottato modalità agili di lavoro al fine di salvaguardare la sicurezza dei propri dipendenti, collaboratori e clienti.

Sono garantiti tutti i servizi.

Per agevolare l’attività e ricevere risposte in tempi brevi Vi chiediamo di privilegiare le comunicazione tramite mail: segreteria@consulenzepaci.it – dpo@studiopaciecsrl.it

Vi ringraziamo per la collaborazione,
Gloriamaria Paci, Luca Di Leo